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Due mercati separati: quello americano e asiatico che non sta risentendo dei problemi della crisi energetica e delle conseguenze della guerra in Ucraina, che sta mantenendo una consolidata tendenza negli ordini; quello europeo, e italiano, che rallenta. È la fotografia scattata da Marco Bandini, COO di Slingofer, azienda di Vezza d’Oglio (Bs) specializzata nella progettazione di attrezzature personalizzate per il sollevamento e la movimentazione, attiva dal 1961.

«Il problema oggi è pianificare – ha risposto Bandini alle domande di Lucio Dall’Angelo di siderweb -. È molto difficile, perché i costi degli input sono per noi molto più alti rispetto ad altre realtà. E in America, per esempio, non riescono a comprenderlo appieno». «Ci troviamo – ha continuato – con ordini acquisiti anche 9 mesi fa e, quindi, a essere sbilanciati, perché non sempre è possibile scaricare sul cliente l’impatto di costi in continuo aumento. Diventiamo meno competitivi rispetto ai concorrenti locali».

Come ci si sta difendendo? «Dobbiamo abituarci al nuovo scenario: prezzi superiori, disaccoppiamento fra le varie aree geografiche che sta rendendo inefficiente la catena degli approvvigionamenti. È necessario abituarci a fare scorta di alcune componenti – ha spiegato – per rispettare le date di consegna. Dovremo in parte accettare di ridurre la marginalità, in parte aumentare i nostri prezzi e riuscire anche a spiegarlo al cliente. È questa una nostra grande sfida nel rapporto con i nostri interlocutori».

«Fortunatamente – ha aggiunto il COO – i clienti europei hanno confermato i propri piani di investimento, magari rallentandoli ma non cancellando ordini, e abbiamo le “spalle larghe” e la capacità di assorbire l’aumento dei costi. Cerchiamo di mettere sempre più a frutto le nostre competenze interne». Su cui Slingofer investe in modo continuativo: «Abbiamo assunto programmatori e dedicato risorse specifiche per sviluppare prodotti connessi in ottica industria 4.0. La nostra forza – ha sottolineato – è anche il basso turnover: l’esperienza sul campo è fondamentale».

Sta anche proseguendo un processo di continuo perfezionamento di prodotti e processi, avviato nel 2019: dopo aver migliorato la produttività, Slingofer sta puntando ad aumentare l’efficienza organizzativa e tecnica. «Stiamo investendo molto nella nostra configurazione interna per velocizzare l’industrializzazione del prodotto e anticipare le richieste del cliente, velocizzando l’acquisto e riducendo il tempo di attraversamento delle attrezzature nella nostra fabbrica. Ma stiamo puntando anche su automazione, service, strumenti di progettazione, software di simulazione insieme a partner locali per velocizzare e rispettare i tempi di industrializzazione».

 

FONTE: SIDERWEB.COM