Dopo la designazione di marzo è arrivato il passaggio di testimone ufficiale, un testimone rigorosamente d’acciaio.
Antonio Gozzi è di nuovo Presidente di Federacciai. L’elezione per il biennio 2022-2024 è avvenuta oggi nel corso dell’Assemblea della Federazione (svoltasi a Milano in forma privata).
L’Assemblea degli imprenditori siderurgici ha ringraziato il Presidente uscente Alessandro Banzato per l’impegno profuso, nel corso dei suoi due mandati, a sostegno della reputazione e delle istanze del comparto, nonché della sua valorizzazione nel quadro più generale dello sviluppo economico del Paese.
Un ringraziamento ricambiato dal presidente uscente: «Sono stati quattro anni interessanti, intensi e difficili, con sfide anche inedite che hanno impegnato il sottoscritto, il comitato di presidenza, il consiglio generale e la struttura in un lavoro costante e quotidiano a sostegno del settore e degli associati – ha detto Banzato –. Ad affiancarmi in queste sfide c’era anche l’amico Antonio Gozzi al quale oggi passo il testimone e a cui auguro un sincero in bocca al lupo e un buon lavoro, certo che la sua esperienza e le sue competenze gli permetteranno di superare questa ulteriore difficile fase storica segnata dalla guerra in Ucraina, con tutto quello che ne consegue, e di continuare a dare voce nel migliore dei modi alle istanze dell’industria siderurgica italiana, a livello nazionale e internazionale».
Antonio Gozzi, nato a Chiavari (GE) nel 1954, dal 1995 è Presidente e Amministratore Delegato di Duferco Italia Holding, la società che organizza la presenza italiana del gruppo multinazionale attivo in diversi settori, quali la produzione siderurgica, l’energia, l’engineering, la logistica e lo shipping. Da tempo esponente di riferimento del mondo dell’acciaio e delle attività ad esso collegate, è stato protagonista della trasformazione del Gruppo Duferco. Era già stato Presidente di Federacciai dal 2012 al 2018.
Dopo la votazione unanime Gozzi ha detto: «Ringrazio i siderurgici italiani per l’ennesima manifestazione di considerazione e di stima. Abbiamo davanti a noi anni particolarmente impegnativi nei quali ci giocheremo la sopravvivenza del settore in Italia sulla nostra capacità di innovare e di essere sempre più sostenibili. La siderurgia italiana è un comparto manifatturiero caratterizzato da altissima efficienza ed eccellenza qualitativa e da un livello di decarbonizzazione che non ha eguali al mondo. Lavorerò insieme alla squadra di Federacciai perché questo primato sia confermato anche in futuro. Vorrei infine ringraziare di cuore l’amico Alessandro (Banzato) che oggi mi cede il testimone alla presidenza di Federacciai ma che continuerà ad aiutarci e a sostenerci. Lo ringrazio per questi quattro anni di duro e appassionato lavoro a difesa delle istanze del nostro settore e per i risultati acquisiti, tra l’altro in un contesto generale spesso imprevedibile e non facile da gestire».
A livello di governance, in segno di continuità e nel contesto di una situazione italiana e internazionale oggi particolarmente delicata, l’Assemblea di Federacciai ha ritenuto opportuno dare massima fiducia alla medesima squadra che ha lavorato in modo molto coeso e collaborativo in questi ultimi anni al fianco dell’uscente Presidente Alessandro Banzato. I vicepresidenti di Federacciai, tutti confermati, sono dunque: Antonio Beltrame, Giuseppe Lucchini, Antonio Marcegaglia, Lucia Morselli, Giuseppe Pasini, Federico Pittini, Claudio Riva, Michele Amenduni, Mario Caldonazzo, Michele Della Briotta. Nel Consiglio di Presidenza di Federacciai rimane presente Alessandro Banzato come Past President.
Anche il Consiglio generale di Federacciai non ha subito modifiche e alla Direzione generale è stato confermato Flavio Bregant.