I prezzi salgono ma il rottame non manca, sul mercato italiano. Questa è l’attuale situazione del comparto della materia prima secondo Cesare Pasini, presidente di Nuovo Campsider. «A dicembre – ha spiegato – abbiamo rilevato incrementi delle quotazioni di 25-40 euro la tonnellata rispetto a novembre nel nostro Paese, mentre in Germania e in Francia la crescita è stata di circa 40 euro la tonnellata». Diversamente dagli anni scorsi «anche durante le ferie natalizie il mercato si è mosso, con aumenti di prezzo che stiamo ancora subendo oggi». Rispetto al mese scorso, comunque, «c’è meno tensione in quanto la disponibilità alla vendita del rottame sembra maggiore e l’offerta è più abbondante rispetto a dicembre». Ciò, unito agli arrivi nei porti italiani di carichi di rottame a gennaio e febbraio «dovrebbe consentire una stabilizzazione del mercato a breve. Mi aspetto salite sui prezzi ancora per 7-10 giorni poi ci sarà più stabilità».
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