Skip to main content
News 2010

Sette giorni d’acciaio – Un breve focus sulla settimana siderurgica appena trascorsa

By 4 Giugno 2010No Comments

Inox – Cresce l’import italiano di acciaio inossidabile. Nei primi tre mesi dell’anno infatti le importazioni superano quota 250.000 tonnellate, registrando +50% rispetto allo scorso anno. I tre principali fornitori di inox sono stati la Finlandia con 33.360 tonnellate, il Belgio con 25.249 tonnellate e la Spagna con 23.878 tonnellate. Per ciò che concerne i Paesi extraeuropei invece, gli acquisti italiani di inox hanno superato le 100.000 tonnellate, arrivando a quota 106.922, con un incremento del 110% rispetto all’anno scorso.

Nuovo Campsider – Scendono le quotazioni del rottame europeo. A maggio infatti, i prezzi sono scesi in Europa di circa 30 euro al tonnellata mentre in Italia hanno registrato un calo di 20/30 euro la tonnellata. Secondo Cesare Pasini, presidente di Nuovo Campsider «le diminuzioni più corpose sono state per il materiale di minor qualità, destinato alla produzione di lunghi».

Porto Marghera – Migliorano gli sbarchi di prodotti siderurgici sullo scalo Veneto di Porto Marghera. Gli arrivi salgono del 2,7% rispetto al mese precedente grazie soprattutto agli approdi di rottame (64.786 tonnellate) e di ghisa (64.448 tonnellate).

Eurometal – Lieve calo dell’indice delle vendite dei prodotti in acciaio registrato da Eurometal. Ad aprile, dopo gli 85 punti di marzo (100=media mensile del 2007), l’indice scende leggermente portandosi a quota 81. Dato comunque positivo se si paragona al 2009, anno in cui l’indice non superò mai i 75 punti. Tornano a salire invece gli stock di acciaio in Europa. Sempre secondo Eurometal, dopo il minimo raggiunto a marzo (61), ad aprile le scorte hanno registrato un aumento con l’indice dei giorni di stoccaggio pari a 65, comunque al di sotto della media annuale.

Federacciai – Crescono gli scambi commerciali sia con i Paesi Ue che con gli extra Ue. Secondo i dati pubblicati da Federacciai infatti l’import con i Paesi UE segna nel primo trimestre un +38% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno mentre l’export registra un +26%. Tra gennaio e aprile migliorano anche le transazioni commerciali con i Paesi Extra Ue, con le importazioni che salgono del 13,6% e con le esportazioni che crescono del 16,8%.

Prezzi –  Si consolida la correzione dei prezzi. Questa l’analisi di Achille Fornasini, analista di Siderweb sulla situazione nel comparto siderurgico nelle ultime settimane. «Il rottame dopo l’anomala crescita sta proseguendo sulla strada del calo. Questa correzione è ancora in corso ed ha ancora potenziale e sta rendendo più armonico il trend rialzista di fondo».

C’è ancora futuro per la siderurgia? – «La siderurgia non sparirà di certo ma sicuramente non sarà più quella attuale». Queste le parole di Rino Ferrata, docente di strategia e politica aziendale e dell’innovazione dell’Università degli Studi di Brescia. Per Ferrata la parola chiave per il futuro «sarà sicuramente innovazione, di cui un esempio potrebbe essere il nuovo impianto Arvedi, la cui filosofia produttiva potrebbe essere riprodotta anche in altre realtà, dando vita anche ad un maggiore sviluppo del commercio impiantistico legato alla siderurgia.»

Confindustria. Sono nove le aziende siderurgiche premiate da Emma Marcegaglia in occasione dei festeggiamenti per il centesimo anniversario della fondazione dell’associazione italiana degli industriali. I nove nomi d’acciaio sono Leali (Odolo – BS), ORI Martini acciaieria e ferriera di Brescia (Brescia), Redaelli Tecna – divisione cordati (Gardone Val Trompia – BS), Falck (Sesto San Giovanni – MI), Metallurgica Marcora (Cuggiono – MI), Tenova – divisione pomini Castellanza (Castellanza – VA), ILVA (Genova), Riva Acciaio (Verona) e ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni (Terni).

************************************

 Rispettando la legge sul diritto d’autore, siamo stati espressamente autorizzati da Siderweb S.p.A. alla pubblicazione di parte dei contenuti del sito www.siderweb.com.