Le quotazioni del rottame perdono altri 10 euro la tonnellata sul mercato interno, un calo che va ad aggiungersi ai 10-20 euro di ribasso avuto la scorsa settimana secondo gli operatori di settore intervistati da Siderweb. I ritocchi verso il basso sui rottami, visti anche sulle piazze internazionali, che secondo quanto appreso potrebbero dare luogo ad una fase di stand-by, e di incertezza per l’andamento dei prezzi a maggio. Al momento l’ipotesi più accreditata per il prossimo mese è quella di un ulteriore ribasso di 10-20 euro/tonnellata sulle chiusure di aprile, anche se non stupirebbe un’inversione di tendenza prima dell’inizio di giugno. Il mercato italiano intanto sembra essere caratterizzato da una scarsa la disponibilità di materiale che ha di fatto bloccato le consegne, anche per il raffreddamento delle richieste da parte dei produttori seguito al rallentamento della domanda dei finiti.
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