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News 2009

Credit Suisse In forte contrazione la domanda d’acciaio nel 2009

By 26 Marzo 2009No Comments

Credit Suisse prevede una discesa della domanda globale di acciaio per il 2009 nell’ordine del 14,7%, con un recupero dell’11% nel 2010 e una crescita del 4,9% nel 2011. Gli analisti della banca d’affari svizzera hanno rivisto al ribasso i numeri relativi alla produzione di metalli ferrosi da parte di Bhp Billiton e Rio Tinto. In particolare, per quanto riguarda la prima società, la stima di Credit Suisse di utile per azione (eps) underlying è stata tagliata del 6% nel 2009, del 13% nel 2010 e dell’11% nel 2011, rispettivamente a quota 1,72 dollari, 1,54 dollari e 1,89 dollari. Quanto a Rio Tinto, l’eps underlying è diminuito del 4% nel 2009, del 3% nel 2010 e del 2% nel 2011, portandosi rispettivamente a 3,91 dollari, 4,36 dollari e 4,83 dollari. Il tutto conduce la banca d’affari elvetica a rivedere verso il basso anche la raccomandazione su Bhp Billiton, da “neutral” a “underperform”, nonché il prezzo obiettivo, che passa da 13,50 a 13 sterline inglesi.

 

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