Skip to main content
News 2008

Focus sulla settimana dal 10/11/08 al 14/11/08

By 17 Novembre 2008No Comments

Il settore dell’acciaio è alle prese con un brusco calo della domanda e dei prezzi e il 2009 si preannuncia difficile. Lo hanno confermato le analisi dei macroeconomisti e degli esperti del settore. Ma ora, dopo la fase analitica, sorgono spontanee alcune domande: che fare? Come attrezzarsi per superare questo momento? Su che leve agire per traghettare la propria azienda fuori dalle insidiose secche del mercato che si presenteranno nel prossimo futuro?

Per rispondere a queste domande Siderweb organizza il seminario “Acciaio: strumenti operativi per affrontare la crisi”. L’incontro, che si terrà giovedì 27 novembre a Villa Baiana (Monticelli Brusati – BS) punta ad offrire una riflessione sulle strategie e le tattiche che le imprese del settore siderurgico possono adottare in tempo di recessione, con un focus sulle aree della strategia, delle risorse umane, dell’amministrazione, finanza e controllo e della logistica e magazzino.

Segnali di rialzo si cominciano a percepire nel comparto dei lunghi. Non è solo l’estero ad essere protagonista ma secondo quanto appreso da Siderweb anche in Italia si “respira un’aria nuova”.

I movimenti delle quotazioni del rottame si sono subito fatti sentire anche sui prodotti finiti che hanno recepito l’aumento e stanno cercando di rigirarlo.

In particolare si registra particolare fermento nel mercato del tondo per cemento armato. Nelle ultime 48 ore, alcuni produttori tricolori hanno sospeso le vendite mentre altri hanno già richiesto aumenti nell’ordine dei 30-50 euro alla tonnellata. Il discorso non cambia se si parla di laminati mercantili. Ad oggi infatti le industrie siderurgiche hanno semplicemente smesso di quotare e, secondo quanto appreso, dalla prossima settimana chiederanno rincari di 30-50 euro alla tonnellata.

A conferma di questi rialzi, il direttore commerciale di Beltrame, Enrico Fornelli. « I prezzi saliranno di 30-40 euro la tonnellata da subito». Due i motivi di questa manovra. «In primo luogo sui mercati internazionali c’è stato un forte incremento del costo del rottame e delle billette». Secondariamente «la domanda di alcuni mercati chiave, come quello del Maghreb, del Medio Oriente e dell’Europa meridionale sta mostrando segnali di ripresa».

La produzione italiana dei primi nove mesi ha messo a segno una variazione positiva (+2,2%) per merito essenzialmente dei prodotti lunghi. In particolare, da gennaio a settembre le acciaierie tricolori hanno sfornato 24,03 milioni di tonnellate di acciaio, il 2,2% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Guardando più nel dettaglio, possiamo dire che i protagonisti di questi primi nove mesi dell’anno sono senza dubbio i lunghi. Da gennaio a settembre 2008 infatti, i prodotti da forno elettrico hanno fatto segnare +1,6% a 13,33 milioni di tonnellate. Momento di defaillance invece per i piani che nei primi nove mesi si fermano a 11,1 milioni di tonnellate, in calo del 2,8% rispetto al 2007.

Rallenta il consumo apparente italiano nei primi otto mesi dell’anno. Da gennaio ad agosto infatti, la domanda di prodotti in acciaio si è fermata 25.350.033 tonnellate, il 5,2% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Guardando ai singoli comparti si può notare che tutti i settori hanni innescato la retromarcia.

I prodotti da altoforno infatti, nei primi otto mesi dell’anno hanno fatto segnare 12.569.744 tonnellate, il 2,1% in più rispetto al 2007. Riscontro negativo per i lunghi il cui consumo è rallentato del 7,8% a 9.552.304 tonnellate. Decisamente rallentato il consumo apparente di semilavorati. Da gennaio ad agosto infatti, la domanda si è fermata 3.227.984 tonnellate, 309.610 tonnellate in meno rispetto al 2007.

Un primo semestre 2008 fortemente positivo a cui è seguito un terzo trimestre di rallentamento. Così le vendite per gli associati di Eurometal. Secondo i dati resi noti dall’associazione europea dei distributori d’acciaio, da gennaio a giugno le vendite hanno registrato un netto miglioramento rispetto all’anno precedente. Dopo un finale di 2007 a tinte fosche, il 2008 è partito con il vento in poppa e, secondo quanto dichiarato dagli associati, le vendite hanno fatto segnare +5,2% su anno.

A partire da luglio invece si nota un certo rallentamento rispetto al periodo precedente ma rimane comunque in rialzo rispetto al terzo trimestre 2007.

Salgono le scorte nei primi nove mesi dell’anno e a pesare sul computo totale è soprattutto il terzo trimestre. Questo è quanto si evince dai dati resi noti da Eurometal sulla situazione delle scorte europee di acciaio da gennaio a settembre 2008.

Secondo i dati dell’associazione, il carico dei magazzini, espresso in giorni di vendite, da gennaio a settembre 2008 è stato di 76,7 giorni, superiore ai 75,3 giorni del 2007.
*********************************
Rispettando la legge sul diritto d’autore, siamo stati espressamente autorizzati da Siderweb S.p.A. alla pubblicazione di parte dei contenuti del sito www.siderweb.com.