Dopo la tragedia, entra in campo l’Asl e lo stabilimento di ThyssenKrupp di Torino si ferma. Sarà appunto l’Asl a dovere effettuare i dovuti controlli.
Le Asl e le altre amministrazioni competenti, infatti, hanno avviato un’indagine sulla parte sequestrata dalla magistratura e il resto dello stabilimento. L’obiettivo è quello di verificare se ci sono le condizioni di sicurezza per la ripresa del lavoro.
Secondo quanto dichiarato dal sottosegretario alla Salute, Gianpaolo Patta, in una conferenza stampa al ministero della Salute, dopo gli incidenti in cui sono morti quattro operai, appena saranno terminate le ispezioni, si terrà «il tavolo organizzato presso la prefettura di Torino, che deciderà la ripresa o meno dell’attività lavorativa, così come lo smantellamento in sicurezza dello stabilimento nei prossimi mesi. Su questo la Thyssen Krupp ha dato il suo assenso».
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