Il 25%. È questa la percentuale di dazio che il presidente americano Donald Trump vorrebbe imporre su «ogni auto in arrivo dall’Europa».
La dichiarazione è arrivata come un fulmine a ciel sereno ieri sera, 21 agosto, nel corso di un comizio elettorale del presidente USA in West Virginia.
Una dichiarazione che avrebbe sconfessato non solo l’intesa di massima raggiunta meno di un mese fa con il presidente della Commissione europea Jean Calude Junker, ma anche le parole del proprio segretario al commercio Wilbur Ross che, poche ore prima in un’intervista al Wall Street Journal, aveva spiegato che era stata presa la decisione di rimandare la pubblicazione del rapporto sulle tariffe da imporre sulle auto importate.
Una diversità di orientamenti che ha fatto rialzare i venti di guerra commerciale, alimentando uno stato di incertezza che potrebbe avere ripercussioni sui mercati internazionali.
Fonte: siderweb.com