I dazi doganali sulle importazioni di prodotti siderurgici negli Stati Uniti, che l’amministrazione Trump intende introdurre, avranno conseguenze tutto sommato marginali sulle esportazioni di tali prodotti da parte delle imprese siderurgiche italiane.
Infatti, il peso degli Stati Uniti sulle vendite totali all’estero di prodotti siderurgici italiani è pari a circa il 3%. Tuttavia, rispetto a questo dato medio, ci sono alcuni prodotti che presentano percentuali specifiche più alte, che potrebbero quindi subire ripercussioni significativamente più pesanti.
È il caso dei lingotti in acciai inossidabili, per i quali le esportazioni negli Stati Uniti rappresentano il 57% del totale. Relativamente più contenuto, ma comunque rilevante, sarebbe l’impatto anche sulle barre e profilati in acciai inossidabili (18,5% le esportazioni negli USA sul totale), i tubi senza saldatura (13,1%), i fili in acciai legati (12,5%) ed i lingotti sempre in acciai legati (9,3%).
Si tratta quindi di prodotti a più alto valore aggiunto destinati a nicchie ristrette e particolari di mercato, che i produttori siderurgici americani difficilmente riescono a produrre.
Fonte: siderweb.com