Skip to main content

L’area euro crescerà e lo farà anche in maniera corposa. Lo afferma senza mezzi termini l’Eurozone Economic Outlook realizzato dall’Istat e dagli analoghi istituti di statistica tedeschi e svizzeri.

 

Partiamo dall’indicatore primario rappresentato dal Pil che manterrà la crescita del +0,6% nell’ultimo trimestre del 2017 e nel primo del 2018. Rallenterà lievemente (+0,5%) solo nel secondo trimestre dell’anno da poco iniziato, ciononostante manterrà un andamento espansivo in linea con i cinque trimestri precedenti.

A dare corpo a questa crescita saranno gli investimenti, ripresi con decisione dopo il picco negativo registrato durante gli anni della crisi.

E ancora, escludendo il settore delle costruzioni, la produzione industriale è salita dell’1,1% nel terzo trimestre del 2017, in lieve frenata rispetto ai tre mesi precedenti. Ma proprio nel periodo luglio – settembre, l’andamento positivo è il frutto della produzione positiva dei beni strumentali i quali hanno appunto giovato di una ritrovata propensione agli investimenti.

La produzione industriale è attesa in crescita dello 0,9% nel quarto trimestre del 2017, dello 0,8% nel primo trimestre del 2018 e dello 0,7% nel secondo trimestre dell’anno in corso.

 

 

 

Fonte: siderweb.com

Close Menu