La crisi dei mutui subprime potrebbe mettere in difficoltà l’industria delle costruzioni. A sostenerlo, in un articolo pubblicato sul quotidiano Il sole 24 ore, sono gli economisti del Ref di Milano. Secondo gli studiosi meneghini, infatti, l’epicentro della crisi finanziaria di questi ultimi mesi è da ricercarsi soprattutto nel mercato immobiliare a stelle e strisce, in forte sofferenza nell’ultimo periodo. Questa depressione potrebbe però lambire anche il continente europeo. «Per il momento in Europa i segnali di crisi dell’immobiliare sono meno pronunciati che negli Usa – si legge -. Anche da noi, però, il ciclo immobiliare è stato molto ampio, e un peggioramento del settore dell’edilizia nei prossimi mesi non è improbabile».
Secondo gli analisti del Centro Europa Ricerche, diretto da Giorgio Ruffolo, invece, non tutto il male verrà per nuocere. «Non è detto che la turbolenza finanziaria dell’estate abbia effetti solo negativi – ha detto Stefano Fantacone -. Prima della crisi americana, una delle ipotesi condivise dai previsori era quella di un ulteriore rialzo dei tassi d’interesse (sia Usa che europei). Ora forse questo rialzo dei tassi europei non ci sarà più: la Bce farà una pausa e la fase di rialzo dei tassi subirà una dilazione».
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