Liberty House potrebbe acquisire presto un nuovo «pezzo» degli asset inglesi di Tata Steel. A renderlo noto la stessa azienda indiana che sul proprio portale on-line ha pubblicato una nota stampa in cui annuncia la firma di una lettera di intenti da 100 milioni di sterline con l’azienda guidata da Sanjeev Gupta ora soggetta a due-diligence ed approvazione per la cessione degli asset special steel.
Nell’accordo rientrerebbero diversi siti di base nello Yorkshire meridionale, a cui si aggiungerebbero anche i siti cinesi di Suzhou e Xi’an, per un totale di 1700 addetti. «Il business Acciai speciali è indipendente dalla supply-chain dei nastri sul mercato pan-europeo – ha detto Bimlendra Jha, CEO di Tata Steel UK -. L’annuncio di oggi è in linea con la strategia di ristrutturazione degli asset del Regno Unito. Si tratta di un importante passo avanti per dare un futuro alla divisione acciai speciali, e abbiamo raggiunto questo punto nelle trattative grazie agli sforzi dei dipendenti, sindacati e management. Ora non vediamo l’ora di lavorare con Liberty sulla due diligence e altri passaggi in modo che la vendita possa essere conclusa con successo. Noi continueremo a lavorare a stretto contatto con le organizzazioni sindacali e verranno comunicate tutte le notizie di materiale su questo tema ai dipendenti. Continuiamo a cercare attivamente soluzioni alle sfide che coinvolgono l’azienda e lavoriamo con tutte le parti interessate. Tra queste sfide, vi è la necessità di sviluppare un business più sostenibile nel Regno Unito così come un futuro autosufficiente per la British Steel Pension Scheme».
Dopo aver acquisito gli asset scozzesi, Liberty House potrebbe aggiudicarsi altri preziosi siti produttivi da Tata puntando a diventare un player primario sul mercato siderurgico europeo.
Fonte: siderweb.com