L’Eurozone Economic Outlook diffuso da Istat traccia i profili di un 2014 tutto sommato positivo per l’area euro. La ripresa della macro regione troverà nel primo trimestre dell’anno il valore più elevato, per poi decelerare leggermente nei trimestri successivi. Ad affermarlo, i dati relativi al clima di fiducia delle imprese che ha seguito una parabola ascendente, ad eccezione del comparto delle costruzioni, che ha evidenziato, però, un arresto del peggioramento, trovando una sostanziale stabilità.
Nel primo mese del 2014, di contro, la produzione industriale ha subito un inatteso rallentamento (-0,2%), ma l’istituto di statistica identifica tale frenata come conseguenza delle temperature miti che hanno contraddistinto il periodo, le quali hanno rallentato la produzione nel settore energetico. Le prospettive, però, tornano in territorio positivo: nei successivi trimestri, infatti, l’aumento dovrebbe aggirarsi attorno al +0,4%. Il Pil, come accennato in precedenza, troverà nel primo trimestre il picco massimo di incremento, facendo segnare, nell’area euro, un +0,4%. Nei periodi seguenti, invece, dovrebbe subire una leggera decelerazione, attestandosi nel secondo e terzo trimestre, a +0,3%. Vengono, inoltre, sottolineate prospettive positive in tema di investimenti. L’Istat, infatti, evidenzia che la mancanza di attrezzature abbia cominciato a costituire un limite per la produzione nel manifatturiero. Ciò fa pensare che, nel corso del 2014, gli investimenti possano evidenziare degli incrementi. Nei prossimi tre trimestri, infatti, la dinamica degli investimenti si delinea piuttosto positiva (+0,8%, +0,4% e +0,7). Il report, infine, dedica spazio all’inflazione che, nel primo trimestre, ha evidenziato un incremento dello 0,7% e che fa seguito al +0,8% nella fine del 2013.
Fonte: siderweb.com