Skip to main content

Nel corso della sessione pomeridiana del 1° Assofermet Day & SteelOrbis Conference, svoltosi lo scorso 15 novembre, è intervenuto tra gli altri Serdar Kilimci, Direttore Vendite per i prodotti piani del produttore siderurgico turco Çolakoglu Metalurji.
Kilimci ha iniziato mostrando il disequilibrio tra la produzione di prodotti piani e quella di prodotti lunghi in Turchia: nei primi nove mesi del 2013, ad esempio, l’output di lunghi del paese è ammontato a 19.668.000 tonnellate, mentre quello di piani ha raggiunto 7.137.000 tonnellate. I dati si confrontano rispettivamente con un consumo interno di 12.363.000 ton (per i lunghi) e di 10.710 ton (per i piani).

Kilimci ha poi fatto notare come nei primi nove mesi del 2013 la produzione di acciai finiti in Turchia sia cresciuta del 4,8% rispetto allo stesso periodo del 2012. Al contempo, il consumo è aumentato dell’8,4%. Come si evince dai dati, la produzione di lunghi eccede per il 59% il consumo nazionale, mentre l’output di piani soddisfa circa il 67% della domanda interna.
La situazione risulta squilibrata anche nell’import/export: nei primi nove mesi dell’anno le esportazioni di billette e blumi sono ammontate a 1.356.000 ton, contro un import di 2.294.000 ton; al contempo, l’export di piani è stato pari a 1.858.000 ton, contro importazioni di 5.431.000 ton; le esportazioni di lunghi si sono invece attestate a 8.383.000 ton, contro un import dei medesimi prodotti pari a 1.078.000 ton.
Kilimci ha ribadito che nel periodo gennaio-settembre la Turchia ha prodotto 7,1 milioni di tonnellate di acciai piani e ne ha consumati 10,7 milioni/ton: di conseguenza, il deficit è stato di 3,6 milioni/ton. Il Sales Manager di Çolakoglu ha poi mostrato una lista dei principali produttori di bramme e coils laminati a caldo (HRC) per capacità produttiva: nella stessa figurano (nell’ordine) Erdemir (bramme: 3,8 m/ton; HRC: 4,5 m/ton), Isdemir (5,0 m/ton; 3,5 m/ton), Çolakoglu Metalurji (3,5 m/ton; 3,0 m/ton), Tosçelik (1,5 m/ton; 1,0 m/ton). Çolakoglu, Isdemir e Tosçelik, ha precisato Kilimci, hanno una produzione assai flessibile, che può alternarsi facilmente tra billette e bramme.
Dopo aver presentato nei dettagli il gruppo per il quale lavora, Kilimci ha riportato le seguenti conclusioni: nei prossimi anni l’industria siderurgica turca si concentrerà sempre più in prodotti ad elevato valore aggiunto. Il rapido incremento nella produzione di bramme continuerà fino al 2015, mentre l’aumento del consumo procapite di acciaio raggiungerà il livello dei paesi più sviluppati. Inoltre, parallelamente agli investimenti nella produzione di acciai piani, crescerà la quota di mercato dei produttori locali di coils laminati a caldo e i produttori di piani saranno più attivi all’interno dei mercati internazionali. Di conseguenza, Kilimci prevede che gli acciai piani possano diventare un importante prodotto di esportazione e che la capacità dei produttori turchi di passare dalla produzione di acciai lunghi a quella di piani porterà loro dei vantaggi senza ripercussioni negative sui mercati. A questo indirizzo è possibile scaricare le slide dei relatori presenti al 1° Assofermet Day & SteelOrbis Conference, nonché visualizzare le fotografie scattate nella stessa giornata e leggere alcuni articoli di giornale riferiti all’evento.

Fonte: steelorbis.it

Close Menu